COS’E’ LA ZONAZIONE DI UN VIGNETO?
La zonazione è uno studio multi-disciplinare atto a ottenere la suddivisione in aree omogenee e la successiva selezione delle aree più vocate di ogni terreno.
Utile ad individuare la parte migliore di ogni vigneto per separare le uve e creare vini con molta più complessità e unicità e specialmente con una storia alle spalle ed un background che effettivamente parte dalla terra dove sono cresciute le vigne.
È utile anche a capire con analisi successive come intervenire con operazioni agronomiche come la concimazione mirata ecc… portando il progetto anche su un livello di sostenibilità più elevata , creando, se opportunamente comunicato, un valore aggiunto al progetto.
COME AVVIENE?
Dopo passaggio sul terreno con un topsoil mapper , si procede facendo campionature del suolo delle zone trovate e analisi chimico-fisiche del terreno per capire nello specifico le caratteristiche dei differenti suoli.
Suddiviso il terreno in zone omogenee, si fanno analisi di routine sulle uve durante la maturazione , raccolta dati sulla produzione delle piante in quella determinata zona, eventualmente micro vinificazioni separate per anni per raccogliere quanti più dati possibili su ogni singola zona.
A COSA SERVE?
Serve anzitutto come mappa generale dei suoli, per decidere come e cosa piantare, scelta della varietà d’uva, del clone, del portainnesto, eventuali correzioni da fare sul terreno prima di mettere a dimora le barbatelle ecc…
Dalla parte della produzione enologica serve a creare vini indissolubilmente legati ad un terreno, ad un cru, esaltandone le caratteristiche e rendendo unico il vino stesso. Nessuno potrà replicare ne avvicinarsi a quel vino poiché unico è il terroir dove esso nasce. Inoltre si creeranno protocolli di vinificazione atti a valorizzare queste uve caratteristiche.
Per la parte viticola, conoscendo la composizione di terreni, si avrà modo di prevedere l’insorgenza di problemi, carenze o stenti. Inoltre si potrà agire agronomicamente con cognizione, ad esempio sulle zone ad alta vigoria con interventi più decisi rispetto al resto.
Commercialmente, si crea un vero e proprio legame tra i vini e la vigna, come succede nei grandi cru d’Italia e del mondo , valorizzando i prodotti unici aziendali e dando molta importanza al progetto viticolo ed enologico della cantina. Ne derivano sicuramente maggiori argomenti di story telling e la possibilità di un posizionamento più alto rispetto ad altri produttori della stessa zona.
Nell’ottica di progettare una cantina può essere interessante anche per capire i quantitativi da destinare a ciascun serbatoio, se ad esempio si individua una zona molto particolare con uve con determinate peculiarità e la si volesse tenere separate, bisognerebbe avere dei serbatoi appositi (più o meno piccoli)
UN ESEMPIO PRATICO
Nel 2020 abbiamo svolto la completa zonazione di 36 ha di terreno, 25 di vigneto impiantato, 8 ha di terreni incolti molto vicini al mare e 3 ha non ancora acquistati dall’azienda per capire quali fossero i potenziali del terreno.
Tramite una raccolta dati pluriennale si arriva ad avere un idea accurata su quelle che sono le potenzialità del vigneto stesso e da una visione completa dei terreni.